Se amate l’arte e l’architettura, c’è un angolo della Pennsylvania che sembra fatto apposta per voi. In un’unica giornata (o magari in due, se volete prenderla con calma) potete passare dal mondo pop di Andy Warhol al genio architettonico di Frank Lloyd Wright, esplorando due luoghi iconici: The Andy Warhol Museum a Pittsburgh e Fallingwater, la casa sospesa sull’acqua nei boschi dei monti Allegheny.
Sono tutti luoghi un po’ fuori mano, è vero. Ma fidatevi: ogni singolo chilometro percorso per raggiungerli vale assolutamente la pena. Quando ho iniziato a progettare l’itinerario del mio viaggio on the road lungo la East Coast degli Stati Uniti (Due settimane nell’East Coast – itinerario) non ho avuto dubbio e ho inserito entrambe le tappe!

The Andy Warhol Museum – Pittsburgh
Inaugurato nel 1994, questo è il più grande museo del Nord America dedicato a un singolo artista americano del dopoguerra. Andy Warhol, padre della pop art, è nato proprio a Pittsburgh, e qui gli è stato dedicato un intero edificio su sette piani che ospita 900 dipinti, quasi 2.000 opere su carta, oltre 4.000 fotografie, 4.350 film, video, installazioni e persino 77 sculture.
Una vera immersione nel mondo eccentrico e provocatorio di Warhol.
Il museo è aperto tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 10 alle 17, e il venerdì fino alle 22. Tutte le info e i biglietti qui: www.warhol.org

Se avete un po’ di tempo in più, Pittsburgh merita una sosta. L’Andy Warhol Museum è uno dei quattro Carnegie Museum di Pittsburgh (perchè se arrivate fino a qua vale la pena fermarsi in città un po’ di tempo per ammirare anche altre cose): oltre al Museo dedicato a Warhol si possono vedere il Carnegie Museum of Natural History e il Carnegie Museum of Art – che si trovano entrambi nel Carnegie Institute and Library complex di Oakland – e il Carnegie Science Center.
A Pittsburgh si trova inoltre l’interessante Senator John Heinz History Center, il più grande museo di storia del Commonwealth della Pennsylvania, affiliato della Smithsonian Institution. All’interno ci sono diverse mostre permanenti, in particolare la Heinz 57 che racconta la storia della H.J. Heinz Company, la società agroalimentare statunitense fondata nel 1869 che produce conserve di verdura, condimenti, piatti pronti e altri prodotti alimentari, di cui il più celebre è il ketchup!

Lasciando Pittsburgh, non senza aver prima visto lo skyline della città dei ponti dall’alto (ci sono dei punti panoramici come il Grandview Overlook), ci si può inoltrare nella campagna e raggiungere dopo una settantina di miglia la famosissima Casa sulla cascata.
Fallingwater – la casa sulla cascata
Lasciata Pittsburgh, ci si addentra nella campagna per raggiungere uno dei capolavori assoluti dell’architettura moderna: Fallingwater, progettata da Frank Lloyd Wright tra il 1936 e il 1939. Tra tutte le meraviglie architettoniche che ho avuto la fortuna di vedere, Fallingwater occupa un posto speciale. Non è solo una casa: è un manifesto, un’idea trasformata in materia, una poesia costruita su una cascata.
Progettata da Frank Lloyd Wright nel 1935 e completata pochi anni dopo, Fallingwater fu commissionata dalla famiglia Kaufmann come residenza per le vacanze. Il sito scelto? Un angolo incantato della Pennsylvania rurale, dove il ruscello Bear Run si tuffa tra le rocce con una piccola cascata. E qui arriva il colpo di genio di Wright: invece di costruire di fronte alla cascata, come desideravano i Kaufmann, decise di sospendere la casa sopra di essa, integrandola completamente nel paesaggio.
Architettura organica in azione
Fallingwater è l’esempio più celebre dell’architettura organica, un approccio che mira a creare un’armonia totale tra l’edificio e l’ambiente naturale circostante. Qui ogni elemento dialoga con la natura:
- le ampie terrazze a sbalzo ricordano le stratificazioni rocciose del sito
- la pietra locale utilizzata per i muri sembra nascere dal terreno
- i colori caldi del cemento armato si fondono con il fogliame del bosco
- il rumore dell’acqua che scorre sotto la casa è costante, avvolgente, ipnotico
E poi ci sono i dettagli: l’arredamento disegnato da Wright, le grandi vetrate che si aprono sul verde, le scale che scendono direttamente al ruscello… ogni angolo è una scoperta, un invito a rallentare, respirare, osservare.
Un luogo vivo, ancora oggi
La casa è rimasta nella famiglia Kaufmann fino al 1963, quando venne donata al Western Pennsylvania Conservancy. Da allora è diventata un museo e una meta amatissima da architetti, studenti, appassionati di design e viaggiatori curiosi.
Nel 2019, Fallingwater è entrata ufficialmente nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, insieme ad altre opere iconiche di Frank Lloyd Wright. Un riconoscimento meritato per un luogo che, nonostante gli anni, non ha perso un briciolo del suo fascino rivoluzionario.
Informazioni logistiche
Si può visitare solo con tour guidato (quindi meglio prenotare in anticipo, soprattutto nei mesi estivi e autunnali). Il tour base dura circa un’ora, ma è già ricchissimo di spunti. All’interno non è possibile fare foto, quindi godetevela con gli occhi e la memoria! Tutte le info qui: fallingwater.org.
Kentuck Knob – La gemma nascosta di Frank Lloyd Wright
Se Fallingwater è la star indiscussa dell’architettura organica, Kentuck Knob è la sorella minore riservata, ma non per questo meno affascinante. Si trova a pochi chilometri di distanza, immersa in una collina silenziosa e circondata da boschi e prati che sembrano usciti da un quadro impressionista. Meno conosciuta, meno affollata, Kentuck Knob è una scoperta che sorprende con la sua intimità.Una casa che abbraccia la natura
Una casa che abbraccia la natura
Commissionata da I.N. e Bernardine Hagan nel 1953, Kentuck Knob è una delle ultime case progettate da Frank Lloyd Wright (aveva 86 anni quando iniziò a lavorarci!). Anche qui ritroviamo tutti gli elementi tipici della sua visione:
- l’integrazione con il paesaggio circostante
- l’uso di materiali locali (in questo caso pietra arenaria e legno di cipresso)
- le forme geometriche studiate nei minimi dettagli
La casa è costruita su un modulo a triangolo equilatero, cosa che le dona una pianta unica e un effetto visivo dinamico, quasi organico. Si sviluppa su un solo piano e segue dolcemente il profilo del terreno, come se fosse cresciuta da sola su quella collina. La parte posteriore è chiusa e protetta, quella frontale invece si apre completamente verso la vallata, con ampie vetrate che lasciano entrare la luce e la bellezza del paesaggio.
Un’atmosfera raccolta, da vivere con lentezza
A differenza di Fallingwater, qui è possibile fotografare l’interno (evviva!), e il tour è decisamente più rilassato. Non c’è la folla, non c’è fretta. Il personale è molto disponibile e pronto a rispondere a ogni curiosità. La casa è ancora arredata con molti oggetti originali e conserva un’atmosfera vissuta, calda, quasi domestica.
Curiosità: oggi la casa appartiene alla famiglia del Lord inglese Peter Palumbo, grande appassionato d’arte e architettura. E si sente! All’esterno, nei prati che circondano la casa, ha fatto allestire un vero e proprio parco di sculture contemporanee, con opere di artisti internazionali come Andy Goldsworthy e Anthony Caro. Una passeggiata tra arte e natura, in perfetto stile Wright.
Info pratiche per la visita
Kentuck Knob si trova a circa 10 km da Fallingwater, nei pressi di Chalk Hill (PA). a visita è solo guidata, ma spesso si riesce a partecipare anche senza prenotazione, soprattutto fuori stagione. Ci sono due tipi di tour: quello base e quello extended (che consente anche l’accesso alle aree normalmente chiuse al pubblico). Tutte le info le trovate sul sito ufficiale: kentuckknob.com
Se volete vedere le foto di questi ponti, le trovate tutte qui nel mio album Pennsylvania su Flickr:
https://www.flickr.com/photos/borntotravel77/albums/72157712151610283