Sudafrica, Capo di Buona Speranza

Sudafrica, alla scoperta della Penisola del Capo

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Itinerario alla scoperta della Penisola del Capo, tra paesaggi mozzafiato a picco sul mare, spiagge popolate dai pinguini e casette colorate di fronte al mare.

Penisola del Capo, Capo di Buona Speranza
Penisola del Capo, Capo di Buona Speranza

La Penisola del Capo si allunga per 70km alle spalle di Cape Town, verso sud. Un susseguirsi di panorami mozzafiato, spiagge ventose e montagne che scendono a picco nell’Oceano Atlantico. L’ideale è dedicarci almeno una giornata godendosi il piacere della guida e fermandosi ad ammirare quello che la natura offre.

I sobborghi di Cape Town

Appena usciti dal centro di Cape Town si incontrano una serie di sobborghi con delle magnifiche case aggrappate alle pareti della Table Mountain. Il primo di questi quartieri è Mouille Point, noto per il tozzo faro dipinto a strisce diagonali bianche e rosse del 1820. Subito nelle vicinanze si trova Green Point. Entrambi questi luoghi della Penisola del Capo possono essere raggiunti anche con una breve e piacevole passeggiata dal Waterfront di Cape Town. Green Point continua in Sea Point, dove, tra negozi e case vittoriane, è possibile fare una bellissima passeggiata lungomare ed ammirare la costa verso la città. Tutti questi luoghi sono molto, molto ventosi, per cui bisogna attrezzarsi per bene!

Penisola del Capo, Mouille Point
Penisola del Capo, Mouille Point

I quartiere della Penisola del Capo che stanno più a sud di Sea Point sono tra i più esclusivi e costosi di tutto il continente africano. Bantry Bay, Clifton, Camp Bay, Bakoven sono piccolissime cittadine con magnifici appartamenti aggrappati alla montagna, spiagge esclusive, bar e ristoranti di lusso.

Alla fine di questa serie di piccoli gioielli, la strada inizia a perdersi nella natura, tra colline verdi, mare blu e spiagge incontaminate. Vale la pena fare una sosta a Llandudno (spiaggia perfetta per prendere il sole, molto frequentata), a Sand Bay (spiaggia per nudisti, raggiungibile solo con 20 minuti di passeggiata dal parcheggio) e a Hout Bay (paesino dove vengono pescate le aragoste).

Penisola del Capo, Houth Bay

La strada panoramica sull’Oceano

La strada che percorre il lato ovest della Penisola del Capo è una delle più suggestive del mondo. A tratti scorre a strapiombo sul mare, a tratti vi farà scoprire il paesaggio interno. Un tratto in particolare, chiamato Chapman’s Peak Drive, è attrezzato con diverse aree di sosta, per cui armatevi di pazienza e godetevela con calma! In alcune di queste aree, se volete, potete anche fermarvi per un bel pic-nic con vista sull’Oceano Atlantico.

Penisola del Capo, Chapman's Peak Drive
Penisola del Capo, Chapman’s Peak Drive

Capo di Buona Speranza

Proseguendo sempre in direzione sud, dopo qualche decina di km vi troverete alla Cape of Good Hope section, da cui potete proseguire fino a raggiungere Cape Point. Da molti erroneamente considerato il punto più a sud del continente africano (che in realtà si trova a Cape Agulhas), il promontorio doppiato dai portoghesi nel Quattrocento vale comunque la pena di essere raggiunto per ammirare il paesaggio selvaggio scolpito dal vento (tanto vento) e le scogliere che si tuffano a picco nel mare sempre burrascoso. Potete arrivare in macchina, lasciarla nel parcheggio apposito e da lì proseguire a piedi per un veloce ma molto ripido sentiero o con la funicolare.

Arrivati in cima al promontorio (oltre agli immancabili negozi di souvenirs) troverete il belvedere e il faro originario, l’Old Lighthouse, eretto nel 1860 e spesso talmente avvolto dalle nuvole da non essere visto dal mare (motivo per cui nel 1914 ne fu costruito uno molto più potente, più in basso).

Penisola del Capo, Old Lighthouse
Penisola del Capo, Old Lighthouse
Penisola del Capo, Cape Point
Penisola del Capo, Cape Point
Penisola del Capo, Cape Point
Penisola del Capo, Cape Point

Se siete amanti delle passeggiate, non limitatevi alla visita del promontorio ma programmate qualche percorso di trekking (ce ne sono anche di poco impegnativi) nella Cape of Good Hope Reserve. I percorsi sono ben segnalati ma fate attenzione perchè sono completamente esposti al vento e al sole, ed entrambi possono diventare piuttosto insidiosi.

Boulders Beach e i pinguini del Capo

Riprendendo la via del ritorno verso nord, potete proseguire lungo la costa est della Penisola del Capo e raggiungere uno dei luoghi più famosi di questa parte d’Africa: la spiaggia di Boulders Beach e la sua Penguin Reserve. I pinguini africani, o pinguini del Capo, che si trovano su questo tratto di spiaggia sono una delle uniche due colonie al mondo che questi buffi animaletti hanno sulla terraferma (di solito preferiscono vivere sulle isole al largo). Questa razza è purtroppo a rischio di estinzione. La riserva ha due punti di accesso, entrambi collegati alla spiaggia dei pinguini da una passerella in legno che fa restare i turisti a distanza sopraelevata dagli animali (che si vedono però molto bene).

Penisola del Capo, Boulders Beach
Penisola del Capo, Boulders Beach

La costa di False Bay

Continuando a risalire la Penisola del Capo potete oltrepassare Simon’s Town e dirigervi verso la costa di False Bay. Questa costa, rispetto a quella ovest, è più riparata e con acqua più calda, soprattutto in estate. Per questo motivo è una meta molto frequentata. In particolare meritano una tappa i paesini di Fish Hoek (dove si trova una spiaggia perfetta per le famiglie), di Kalk Bay (che si sviluppa attorno ad un piccolo porticciolo dove poter acquistare ottimo pesce fresco), di St James e di Muizenberg. St James e Muizenberg sono collegati tra loro anche da una piacevole passeggiata, una ventina di minuti, da fare su un sentiero lastricato, facile e sicuro, che regala splendide viste della baia che si sviluppa sul lato nord est della Penisola del Capo.

Muizenberg è forse il maggiore dei centri della False Bay, anche se ha un’aria da luogo un po’ in declino. L’attrazione più famosa sono sicuramente le cabine in legno dipinte con colori vivaci che si trovano nella spiaggia principale; l’altra attrattiva è la possibilità di praticare il surf (attività attorno alla quale ruota tutta la vita cittadina). Tra le altre cose da vedere merita sicuramente un’occhiata la stazione con la sua torre dell’orologio, considerati monumenti nazionali.

Penisola del Capo, Muizenberg
Penisola del Capo, Muizenberg

Qui termina l’itinerario alla scoperta della Penisola del Capo. Potete decidere di rientrare a Cape Town oppure, come ho fatto io, di proseguire verso la regione del Capo Occidentale.

Penisola del Capo, itinerario
Penisola del Capo, itinerario


Potete vedere tutte le foto della Penisola del Capo nel mio spazio Flickr.

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