Istanbul, Bazar delle Spezie

Istanbul, alla scoperta del Gran Bazar e del Bazar delle Spezie

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Itinerario alla scoperta del Gran Bazar e del Bazar delle Spezie di Istanbul, tra moschee, spezie, gioielli dorati e profumo di kebab nell’aria.

Il Gran Bazar è una delle meraviglie di Istanbul, un dedalo di stradine e vicoli (circa 64 distinte) dove si trovano moschee, banche, ristoranti, caravanserragli, botteghe e negozi tipici. Una città nella città. Visitarlo è un’esperienza da fare ma il rischio è di perdersi o di perderne qualche dettaglio prezioso. Per questo vi invito ad esplorarlo seguendo un itinerario ben definito, senza perdere però l’occasione per fermarsi ad ammirare quello che succede attorno.

Itinerario nel Gran Bazar

Il punto di accesso più comodo al Gran Bazar di Istanbul è tramite la porta che si trova nei pressi della colonna Cemberlitas, che ricorda la consacrazione di Costantinopoli a capitale dell’impero romano, avvenuta nel 330. Da qui, tramite Venir Han Caddesi, si raggiunge il caravanserraglio Vezir Han, risalente al 1659. Il nome Vezir (Visir) è dovuto al fatto che diversi membri della famiglia proprietaria divennero gran visir del sultano. Il caravanserraglio ospitava al piano superiore i mercanti che si trovavano in città per affari e al piano inferiore gli animali e le merci, oggetto di commercio.

Istanbul, Gran Bazar

Proseguendo oltre e imboccando una stradina pedonale sulla sinistra si arriva alla Nuruosmaniye Camii, davanti alla quale comincia una delle strade più importanti del Gran Bazar, Kalpakcilar Caddesi. La riconoscerete perchè la porta di accesso (porta 1) è decorata con il sigillo del sultano. La strada prende il nome dai fabbricanti di cappelli di pelliccia, che un tempo avevano qui le loro botteghe. Ora in realtà questa zona è popolata dalle botteghe dei gioiellieri ed è una delle più ambite dell’intero Bazar.

Proseguendo lungo Kalpakcilar Caddesi vi ritroverete una scalinata di marmo sul lato destro; questa scalinata porta al Bedesten del Sandal (Sandal Bedesteni) un magazzino del XVII secolo con il tetto adornato da una ventina di piccole cupole. Qui si vendono prevalentemente stoffe, ma di scarsa qualità.

Istanbul, Gran Bazar

La parte più antica del Bazar

Proseguendo oltre si arriva ad incrociare Kuyumcular Caddesi, la Strada dei Gioiellieri. I gioiellieri erano e sono divisi in due categorie principali: gli argentieri, prevalentemente di origini e discendenza armena, e gli orefici, di discendenza araba o aramaica. Si prosegue fino a raggiungere il Sahaflar Carcisi, il Bazar dei Libri di Seconda Mano, una sezione attiva fin dall’epoca bizantina.

Proseguendo nel dedalo di stradine si passa per Zenneciler Sokak (la Strada dei Commercianti di Vestiti) e si arriva ad una strada molto importante, Halicilar Caddesi, dove volendo si può fare una sosta all’Etham Tezcakar Kahveci, per godersi un caffè o un tè.

Imboccando la strada a sinistra si oltrepassa un piccolo Chiosco orientale, oggi sede di una gioielleria, e si arriva ad un altro interessante caravanserraglio, lo Zincirli Ham, che oggi ospita il più famoso e importante negozio di tappeti del Gran Bazar.

Istanbul, itinerario alla scoperta del Gran Bazar

Verso il Bazar delle Spezie

La visita del Gran Bazar termina qui ma si può allungare la passeggiata fino al Bazar delle Spezie. Per arrivarci si passa per alcune delle vie più attive della Città Vecchia, dove gli abitanti di Istanbul comprano di tutto, dagli abiti dal sposa alle tazzine per il caffè. Una vera immersione negli aspetti più autentici della città.

Il Bazar delle Spezie – che nel tempo ha preso anche il nome di Bazar Egiziano – è un mercato vivace e sempre pieno di gente che si trova nei pressi della Yeni Camii, la Moschea Nuova. Tra le bancarelle potete trovare di tutto, dalle spezie alla frutta secca, dalle pozioni all’hennè ai saponi fatti con l’olio d’oliva.

Istanbul, direzione Bazar delle Spezie

Un po’ di foto

Trovate tutte le mie foto su Istanbul nello spazio dedicato alla Turchia: https://www.claudiatoffolon.com/europa/turchia/


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