Malta, Marsaxlokk

Cinque giorni a Malta, cosa vedere

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Itinerario per cinque giorni “senza mare” alla scoperta di Malta, arcipelago nel cuore del Mediterraneo e vero punto di confine tra l’Africa e l’Europa.

Malta, La Valletta

Malta è famosa per il suo mare cristallino, per le isole con le lagune turchesi e per le scogliere sul mare. Il mio viaggio a Malta (isola maggiore di un arcipelago che conta 15 isole) è stato però prevalentemente culturale, il mio intento era infatti quello di scoprirne gli aspetti storici, architettonici e di vita vissuta.

Mi sono spostata per l’isola con gli autobus locali e ho soggiornato a La Valletta: tenete conto che tutte le località sono molto ben servite ma sono collegate solo con La Valletta o in qualche giro circolare dell’isola, per cui se usate i mezzi pubblici pianificate per bene i vostri spostamenti!

Per tale ragione, vi riporto le cose che ho visto in ordine circolare, partendo dalla capitale.

La Valletta

La Valletta è la capitale di Malta ed è il centro nevralgico dell’isola. Il centro storico fa parte del Patrimonio Unesco e concentra in pochissimi chilometri quasi 7000 anni di storia e cultura. E’ una città a picco sul mare, abbracciata da enormi mura fortificate, al cui interno convivono palazzi storici e opere moderne.

Tra le cose imperdibili de La Valletta spiccano la Cattedrale di San Giovanni, prima sede dei Cavalieri di Malta e capolovoro dell’arte barocca che conserva all’interno due opere del Caravaggio, il Palazzo del Gran Maestro che per oltre 3 secoli ha ospitato la sede del Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni e dove attualmente risiede il Parlamento, il Museo delle Belle Arti e gli Upper Baracca Gardens, degli splendidi giardini panoramici da cui si gode una fantastica vista. E’ un piacere perdersi tra i vicoli del centro, andando alla scoperta dei gardjoli, i balconi coperti colorati che decorano i palazzi tipici.

Per gli amanti dell’architettura moderna è imperdibile il City Gate, costituito dal fossato delle mura, dal nuovo Parlamento e da un teatro all’aperto. Tutte queste opere sono state realizzate da Renzo Piano.

A La Valletta vi consiglio una sosta al Caffè Cordina, locale storico del 1837.

Le tre Città: Senglea, Cospicua e Vittoriosa

Ad est di La Valletta, oltre il Porto Grande, si trovano tre penisole sulle quali si sviluppano tre città: Senglea, Cospicua e Vittoriosa. Da questa zona nasce la storia di Malta perchè proprio in quest’area sbarcarono i Cavalieri di Malta nel 1530. Le tre città sono dei gioellini che vale la pena visitare, passeggiando per i vicoli e ammirando dei fantastici scorci sul mare e su La Valletta. Tra le cose da vedere meritano Forte Sant’Angelo (a Cospicua), Forte Ricasoli (a Vittoriosa) e gli antichi palazzi come la Casa Normanna o il Palazzo degli Inquisitori (Senglea). Da La Valletta vi consiglio di prendere un battello e arrivare qui via mare, per poi proseguire la visita a piedi.

Ipogeo di Hal Saflieni

L’ipogeo di Hal Saflieni si trova a Paola, a pochi chilometri da La Valletta, ed è l’unico tempio preistorico sotterraneo al mondo. Si sviluppa su tre piani completamente interrati, che sono collegati tra di loro da dei pozzi. All’interno sono stati ritrovati oltre 7000 scheletri e una statua nota come La donna dormiente. La visita avviene solo su prenotazione e con lunghissimi tempi di attesa, per preservare quest’opera datata 4000 anni prima di Cristo. Se volete provare a prenotare, questo è il link: https://booking.heritagemalta.org/.

Templi di Tarxien

Anche i quattro templi megalitici di Tarxien, parte del Patrimonio Unesco, si trovano a pochi chilometri dalla capitale maltese. Sono stati costruiti in più riprese a partire dal 3600 a.C. e hanno diversi stati di conservazione; alcuni presentano delle notevoli incisioni rupestri.

Marsaxlokk

Marsaxlokk si trova in una parte di Malta meno turistica, un po’ fuori dai soliti giri, ma proprio per questo vale la pena di essere vista. E’ un piccolo villaggio di pescatori famoso per i luzzi, le tipiche barche colorate con disegnati sulla prua due occhi porta fortuna; sono gli occhi di Horus, il dio egizio. La cosa migliore da fare a Marsaxlokk è perdersi per le viuzze e lungo mare, tra bancarelle di pesce e negozietti tipici. Anche il paesino di Marsascala offre le stesse attrattive (io però non l’ho visto).

Zurrieq e la parte meridionale di Malta

Zurrieq è una piccola cittadina dalle fattezze arabeggianti che fa da punto centrale per l’esplorazione della zona sud dell’isola di Malta. Nei suoi dintorni si trovano alcuni siti archeologici imperdibili come Hagar Qim, un sito megalitico risalente a più di 5000 anni fa. Nelle vicinanze si possono ammirare anche le Dingli Cliffs e la Bleu Grotto, grotta marina dalle acque incredibilmente turchesi.

Templi di Mnajdra e Hagar Qim

Questi due templi sono i più antichi Templi preistorici scoperti finora sull’isola di Malta e si trovano nel pressi di Qrendi, un piccolo paesino. Sono molto antici, risalgono anch’essi almeno al 3600 aC ed erano utilizzati principamente come indicatori astronomici delle fasi lunari, dei solstizi e degli equinozi. Sono imponenti e collocati in una posizione meravigliosa, da cui si gode un meraviglioso panorama.

M’dina

La vecchia capitale di Malta è M’dina, una piccola città completamente fortificata dalle origini medievali (che si rispecchiano nel nome stesso) distante da La Valletta solamente 13 km. E’ chiamata la città silente, per la quiete che si respira passeggiando per le strade del centro che è abitato solamente da qualche centinaio di persone. M’dina ha due porte d’accesso, la Main Gate e la Greek’s Gate. All’interno della nucleo storico della cittadina spicca la maestosa Cattedrale di San Paolo,  costruita nel 1600. Di rilievo anche Palazzo Falson, la casa nobiliare più antica dell’isola; al suo interno sono conservati diversi capolavori, prevalentemente di arte fiamminga.

Rabat

A pochissima distanza da M’dina si trova Rabat, il luogo simbolo del cristianesimo a Malta. In questa cittadina (o sobborgo, visto che è molto piccolo) si trovano le Catacombe di San Paolo; fu qui infatti che il Santo soggiornò dopo essere naufragato e prima di fondare la comunità cristiana di Malta. Vale la pena vedere anche la Villa Romana risalente al I secolo A.c., inclusa nello stesso biglietto.

Mosta

Mosta è un piccolissimo paese che vale la sosta anche solo per vedere la Rotonda di Santa Maria Assunta, una delle cupole più alte e più grandi d’Europa con un diametro di 37 metri, liberamente ispirata al Pantheon di Roma.

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