Bled, una giornata alla scoperta della perla della Slovenia

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Bled è una piccola cittadina nel cuore della Slovenia famosa per il suo romantico lago, con al centro la sua isoletta e un bel castello bianco.

Cosa vedere a Bled e nei dintorni? Scopriamolo assieme!

Il lago di Bled

L’attrazione più famosa della cittadina slovena è sicuramente il suo Lago. Scenografico, con le acque blu intenso incorniciate dalle montagne e dalla vegetazione, è meraviglioso in ogni stagione dell’anno. Il modo migliore per ammirarlo è facendo la passeggiata di circa 6 km che ne costeggia tutto il perimetro. E’ una passeggiata molto semplice, in parte su strada asfaltata (ma pedonale), in parte su sentieri ben tenuti e in parte su passerelle. Si può fare a piedi – anche con i passeggini – o noleggiando una bicicletta. Lungo il percorso si trovano diverse panchine, delle piccole spiaggette e dei pontili, dove fermarsi ad ammirare il panorama.

Lungo il lago, soprattutto nella zona a ridosso del paese, ci sono dei locali dove si può fare una pausa golosa. Tra le torte slovene io ho provato la Preseren, con crema al pistacchio e crema alle nocciole.

La chiesa di San Martino

Con una breve deviazione dal percorso lungo lago si arriva alla Chiesa di San Martino, una chiesa neogotica ricca di storia che ospita opere di affermati artisti e architetti sloveni. Nel piazzale della chiesa si trova il Caffè Belvedere, opera di Joze Plecnik, il principale architetto sloveno.

A poca distanza si trova anche l’ostello di Bled. La cittadina è infatti molto turistica in ogni stagione e gli hotel (a meno di offerte, come ho trovato io) sono più cari della media della Slovenia.

L’isola di Bled e la Chiesa di Santa Maria Annunziata

Al centro del lago si trova l’isola di Bled. L’isola si raggiunge solamente a bordo delle Pletne, le imbarcazioni tipiche. Hanno origini tedesche e si caratterizzano per la forma piatta, che consente un buon bilanciamento sull’acqua. In totale ci sono venticinque Pletne che navigano sul lago e ognuna può trasportare fino a 20 persone. Le pletne non hanno un motore ma vengono guidate dalle forti braccia dei barcaioli con i loro remi. Si tratta di un mestiere antichiessimo, tramandato in famiglia da generazioni.

Il percorso per raggiungere l’isola dura 25 minuti (per ogni direzione) e vengono lasciati circa 45 minuti per esplorare in autonomia. L’elemento distintivo dell’isola è la Chiesa di Santa Maria Annunziata (Chiesa della Madonna sul Lago), dalla lunga e variegata storia. Nell’antichità in questo sito sorgeva un tempio dedicato alla dea pagana Živa mentre l’attuale aspetto barocco risale al XVII secolo, ricostruita dopo un terremoto del 1509. Una delle attrattive della chiesa è la Campana dei Desideri: risale al 1534 e si dice che suonandola il desiderio espresso verrà affidato alla Madonna e si avvererà.

Altra attrattiva dell’isola è la scalinata di accesso, formata da 99 gradini in pietra. Ancora oggi vige l’antica usanza secondo la quale lo sposo deve portare la sposa in braccio per tutti i 99 gradini se la desidera sposare nella Chiesa sul Lago.

Una tappa imperdibile sull’isola è La Poticnica, la boutique della putizza. La putizza (potica, in sloveno) è un dolce delle feste fatto con pasta lievitata, spalmata con diversi ripieni e arrotolata in una forma di coccio tondo. La più diffusa è la putizza alle noci, immancabile durante il pranzo di Natale in Slovenia. Oltre alle putizze dolci esistono anche le versioni salate, con cioccioli o speck, tipiche del periodo della preparazione dei salumi in autunno.

Il Castello di Bled

Il Castello di Bled è il più antico della Slovenia e dall’alto della rocca domina il lago e il territorio circostante. Il Castello nasce e si sviluppa attorno al 1011 attorno alla torre romanica protetta da cinta muraria. Fu disabitato per lungo tempo, non aspettatevi infatti di trovare interni arredati o decorati in modo sontuoso (cosa comune a tutti i castelli che ho visitato in Slovenia). Dalla torre romanica, protetta da una cinta muraria, fu in seguito costruito tutto il castello, intorno all’anno 1011. Fu però disabitato per lungo tempo, ecco perché gli interni non sono decorati in modo sontuoso. Attualmente ospita al suo interno un museo in cui viene ripercorsa la storia della fortezza e della città e diverse mostre temporanee. Vi si trovano inoltre una stamperia e una bottega del fabbro, assieme ad una cantina dove poter scoprire i vini sloveni e ad un ristorante. Se fate una pausa qui per ammirare il panorama mozzafiato sul lago e sui dintorni, potete assaggiare la famosa torta di Bled, una millefoglie (dalle rigorose misure 7x7x7 cm) fatta con pasta sfoglia, crema alle uova, panna, un altro strato di pasta sfoglia e uno strato di zucchero a velo.

I punti panoramici

Oltre alla vista che si ha dal Castello, ci sono altri due punti panoramici dai quali si può ammirare il verde della Slovenia.

Il primo è sulla Collina Straža la cui sommità è considerata il punto con la più bella vista della città di Bled, del lago, del Castello e dei dintorni. In inverno, grazie ad una piccola ma perfetta pista da sci, questo diventa il paradiso per gli amanti dello sci mentre in estate è possibile scendere dalla collina con una “slitta” che segue un percorso stabilito e raggiunge la velocità massima di 40 km/h.

Il secondo è sulla cima del Monte Ojstrica. La salita è di breve durata ma è molto impegnativa. Se decidete di avventurarvi, potete partire dal Campeggio Zaka e addentrarvi nel bosco per una ventina di minuti. Arrivati in cima verrete ripagati della fatica!

Una volta arrivato in cima, però, lo spettacolo ti ripagherà della fatica.

Il percorso inizia a sinistra del campeggio Zaka e da qui si addentra nel bosco (in salita!).

Bled, dove dormire

Approfittando di un’offerta (per la mezza stagione di inizio ottobre) ho soggiornato all’Hotel Lovec, a due passi dal lago, con la possibilità di avere una camera con vista e la mezza pensione inclusa. L’hotel offre gratuitamente l’accesso alle piscine idromassaggio (riscaldate).

Cosa vedere nei dintorni

Bled è una meta molto piacevole per una giornata. Per un giro da weekend la potete abbinare a Bohinj dove si trova un altro lago. L’immagine più famosa è quella del ponte a due arcate e della chiesetta che si riflettono nell’acqua. La maggior parte delle persone si limita a vedere la prima parte del lago, invece vale la pena percorrere la strada che lo affianca e fermarsi nelle varie “spiaggette” ad ammirare il panorama. Proseguendo lungo la strada oltre la fine del lago ci si immerge in un’atmosfera affascinante (io l’ho fatta in una giornata uggiosa ma con dei colori del foliage meravigliosi).

Dopo un paio di chilometri si arriva ad un grande parcheggio in ghiaia vicino ad un bar/ristorante. Nelle vicinanze si trova l’accesso al sentiero che porta alla Savica, una cascata. L’ingresso all’area costa 3€ e il sentiero, a gradini, si percorre in una ventina di minuti in salita. La vista della cascata, con le acque turchesi sottostanti, vale la passeggiata!


Se volete guardare le foto di Bled e dei suoi dintorni, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato a Bled e Bohini.

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