Cosa vedere a Gand in un giorno: itinerario a piedi tra canali, torri e case medievali

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Gand è una di quelle città che sorprendono. Meno celebrata della vicina Bruges, ma forse proprio per questo più autentica, viva e capace di raccontare la sua storia tra vicoli, canali e guglie. Se il tempo a disposizione è poco, un giorno può bastare per respirare l’atmosfera fiamminga e lasciarsi conquistare da uno dei centri storici più belli del Belgio.

Gand è stata una tappa del mio week-end lungo alla scoperta delle Fiandre. Ve ne parlo qua: Itinerario di viaggio nelle Fiandre: hotel, posti dove mangiare e spostamenti per quattro giorni tra Gand, Bruges e Anversa.

Il cuore della città: da Sint-Baafsplein a Graslei

Il cuore pulsante di Gand è un concentrato di storia, architettura e vita quotidiana che si sviluppa tra la Cattedrale di San Bavone, il Belfort e la Chiesa di San Nicola. Questi tre edifici, noti come “le tre torri di Gand”, si allineano in un’imponente prospettiva lungo Sint-Baafsplein e rappresentano perfettamente la ricchezza storica e religiosa della città.

La Cattedrale di San Bavone, costruita tra il X e il XVI secolo, è famosa soprattutto per custodire uno dei capolavori assoluti della pittura fiamminga: l’Adorazione dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck. Oltre all’opera d’arte, colpiscono gli interni gotici, le alte volte e le numerose cappelle laterali.

Accanto si innalza il Belfort, la torre civica di Gand, dichiarata Patrimonio UNESCO. Con i suoi 91 metri d’altezza, un tempo custodiva i documenti importanti della città e segnalava l’orario ai cittadini. Chi sale in cima (a piedi o con l’ascensore) viene ricompensato con una splendida vista panoramica sui tetti di Gand. Da notare anche il drago dorato in cima alla torre, simbolo di potere e protezione.

Di fronte, sorge la Chiesa di San Nicola, una delle più antiche della città, costruita in pietra blu di Tournai e caratterizzata da uno stile gotico scaldiano. L’interno è austero ma suggestivo, e spesso vi si svolgono concerti grazie alla straordinaria acustica.

A pochi passi si apre il Korenmarkt, l’antica piazza del mercato del grano, oggi luogo di passaggio e di ritrovo con tanti bar e ristoranti affacciati sulla piazza. È il posto ideale per una pausa, osservando la vita della città scorrere tra tram, biciclette e tavolini all’aperto.

Il Castello dei Conti e il quartiere Patershol

Gravensteen: il castello dei Conti di Fiandra

Nel cuore di Gand, affacciato sul fiume Lys, sorge il Gravensteen, il Castello dei Conti di Fiandra. Costruito nel 1180 da Filippo d’Alsazia sui resti di una precedente fortezza del IX secolo, il castello si ispira allo stile dei forti dei crociati in Siria. È l’unico castello medievale dei conti di Fiandra che si sia conservato pressoché intatto fino ai giorni nostri. La struttura presenta un’imponente cinta muraria, torri merlate e un fossato che lo circonda, conferendogli un aspetto fiabesco. All’interno, è possibile visitare una collezione di armi e strumenti di tortura medievali, oltre a salire sulle mura per ammirare una vista panoramica sulla città.

Patershol: il quartiere medievale

A pochi passi dal castello si trova il quartiere Patershol, un affascinante dedalo di vicoli acciottolati e case storiche che risale al Medioevo. Un tempo abitato da frati e successivamente da artigiani e operai, oggi è una delle zone più caratteristiche e autentiche della città. ​

Passeggiando per Patershol, si possono scoprire cortili nascosti, botteghe artigiane e una varietà di ristoranti e caffè ospitati in edifici storici. L’atmosfera tranquilla e autentica del quartiere offre un’esperienza unica, lontana dai percorsi turistici più battuti.

Groentenmarkt e il mercato coperto

Un angolo che racconta tanto dell’anima quotidiana e commerciale di Gand è Groentenmarkt, la storica piazza del mercato ortofrutticolo. Situata tra il Castello dei Conti e il ponte di Sint-Michielsbrug, questa piazza è stata per secoli il cuore pulsante degli scambi alimentari della città. Oggi mantiene il suo spirito vivace, anche se con una vocazione più turistica, grazie alla presenza del mercato coperto e dei tanti negozietti specializzati.

Al centro della piazza si trova l’edificio in mattoni rossi del Groentenhalle, dove si può entrare per acquistare prodotti tipici fiamminghi: formaggi artigianali, mostarde, birre locali, dolci tradizionali e spezie. Qui si trovano anche degustazioni gratuite di Ganda Ham, il prosciutto affumicato di Gand, oppure delle Tierenteyn, le famose mostarde locali che risalgono al XIX secolo. Una visita al piccolo negozio Tierenteyn-Verlent, accanto alla Halle, è quasi un viaggio nel tempo: scaffali di legno, barattoli d’altri tempi e la mostarda venduta sfusa direttamente da un grande contenitore in ceramica.

Oltre ai prodotti gastronomici, il mercato coperto di Groentenmarkt è anche un punto d’incontro: tra chi si ferma per uno spuntino al volo, chi prende un caffè al tavolino o chi si siede a chiacchierare lungo i bordi della fontana. L’atmosfera qui è rilassata e autentica, perfetta per una pausa tra una visita e l’altra, con lo sguardo che può spaziare tra le case dalle facciate gotiche e rinascimentali che incorniciano la piazza.

Poco più avanti, Vrijdagmarkt è un’altra piazza storica, ampia e vivace, circondata da caffè e brasserie. Il suo nome, che significa “mercato del venerdì”, risale al XIII secolo, quando qui si tenevano le contrattazioni settimanali che ancora oggi animano la piazza ogni venerdì mattina, in un mix di bancarelle, profumi e accenti fiamminghi. Al centro della piazza svetta la statua di Jacob van Artevelde, mercante e uomo politico del XIV secolo, che osò sfidare il potere del re di Francia e schierare Gand a favore dell’Inghilterra durante la Guerra dei Cent’anni, per proteggere i commerci di lana della città. Nella statua, Jacob indica simbolicamente verso l’Inghilterra, ricordando quanto la città sia stata legata al suo spirito mercantile e indipendente.

Un giorno a Gand può essere sufficiente per apprezzarne la bellezza, ma spesso non basta. La città lascia il segno e viene voglia di tornare, con più tempo a disposizione e meno fretta, per esplorarla con calma e riscoprirne ogni angolo.


Se volete vedere le mie foto di Gand, e delle altre città delle Fiandre, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato: https://www.flickr.com/photos/borntotravel77/albums/72177720309121961/.

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