Bath è la più famosa località termale della Gran Bretagna. La cittadina dalle inconfondibili architetture georgiane può essere scoperta in una giornata a passeggio tra parchi e piazze.

Bath è una meta imperdibile per chi si trova in Gran Bretagna, una elegante cittadina dalle inconfondibili architetture georgiane perfettamente conservate e inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Bath divenne cittadina romana attorno al 44dC e i Romani costruirono le famose terme e gli edifici circostanti che possiamo ammirare (ed utilizzare) anche oggi.

Ma Bath non è solo una città termale. Numerose sono le cose da vedere, dai parchi alle piazze, agli edifici disposti a mezzaluna tra i quali il Royal Crescent.

Una passeggiata per Bath

Il punto di partenza migliore per una passeggiata alla scoperta della elegante città di Bath è Abbey Church Yard, sempre piena di artisti di strada, dove si trova l’ufficio del turismo. Qui si può prendere una dettagliata piantina della città e si più trovare anche qualche sconto che consente di visitare gratuitamente alcune delle attrazioni.

La prima – e più famosa – attrazione di Bath sono sicuramente le Terme romane. Costruite attorno al 70 dC, forniscono acqua termale dal colore verdastro che sgorga ad una temperatura costante di 46 gradi. Le terme sono visitabili anche senza utilizzarle, passeggiando per i corridoi, e al piano più elevato si può prendere un tè nella settecentesca Pump Room, dove si può anche assaggiare l’acqua termale, dall’inconfondibile sapore di uovo, sapone e metallo.

All’esterno delle terme si può visitare l’Abazia di Bath, del XV secolo, e vedere il suo particolare lato ovest, dove una schiera di angeli si arrampica su una scala, una rappresentazione di un sogno del vescovo Oliver King. L’interno dell’abazia è riccamente decorato, tra vetrate decorate, colonne in pietra dorate e volte a ventaglio. Dietro le terme si trova invece The Cross Bath, dove nel 1688 la moglie di Giacomo II fece erigere una croce come ringraziamento per essere rimasta incinta subito dopo aver fatto il bagno nelle acque della sorgente termale.

Royal Crescent, la mezzaluna

La seconda famosa attrazione di Bath sono la trentina di edifici a mezzaluna dalle linee classiche di Royal Crescent, un insieme armonioso di case edificate attorno al 1760/70. La visuale migliore si ha entrando al Royal Victoria Park dall’entrata di Queen Square (inconfondibile perchè sorvegliata da imponenti leoni di pietra) e imboccando il sentiero sopraelevato in ghiaia che si trova sulla destra.

Nelle vicinanze si trova The Circus con i suoi edifici circolari ricchi di bizzarri fregi di maschere, fogliame, simboli magici e strumenti musicali.

Bath e Jane Austen

Bath è legata anche al nome di Jane Austen, l’autrice di celebri romanzi come Orgoglio e Pregiudizio, Ragione e sentimento, Mansfield Park ed Emma, che si trasferì a Bath nel dicembre del 1800 con la famiglia. Si può visitare la casa in stile georgiano nel cuore della città dove soggiornò la scrittrice, ora sede del Jane Austin Center. Se vi trovate a Bath attorno a fine giugno, un altro appuntamento imperdibile è il Jane Austen Festival Regency Costumed Summer Ball, un ballo che ha come unica regola l’abbigliamento in stile Impero o Regency. Un altro importante appuntamento si ha infine a settembre, con il Jane Austen Festival.

Per vivere ancora nelle atmosfere dell’epoca si possono visitare le Assembly Rooms, dove spiccano una lunga sala da ballo illuminata da candelieri, una sala da gioco ottagonale con una galleria per musicisti e una sala da tè ricca di colonne e tendaggi. Al primo piano della struttura si trova il Museo del Costume di Bath, che custodisce una favolosa collezione di abiti risalenti a vari periodi storici dall’antichità ai giorni nostri. Alcuni abiti possono anche essere indossati.

La passeggiata si può concludere con la vista dello splendido Pueltney Bridge, celebre ponte sul fiume Avon risalente all’epoca Georgiana. Il ponte è lungo 45 m ed è fiancheggiato su entrambi i lati da negozi e locali, proprio come il Ponte Vecchio di Firenze. La bellezza di questa struttura è impreziosita in modo singolare dalla Pulteney Weir, una diga costruita nel 1972 per regolare le ondate di piena che forma una spumeggiante cascata a forma di V.

Una pausa con un bun

Dopo tanto camminare ci si può concedere una tappa ristoratrice alla Sally Lunn’s House, per assaporare una tazza di tè accompagnata da un buon bun servito con cannella e burro, crema al limone, cioccolato, oppure in tanti varianti salate. Una gioia per il palato.