Asturie: il paradiso incontaminato nel cuore della Spagna

Reading Time: 4 minutes

I Picos de Europa sono una catena montuosa situata lungo la costa settentrionale della Spagna, parte della Cordigliera Cantabrica.

I Picos de Europa si dividono tra le comunità autonome delle Asturie, Cantabria e Castiglia e León. Il Parco Nazionale si distribusce in undici comunità, pertanto è molto importante decidere cosa si vuole vedere per poter accedere ai Picos dal posto più comodo.

I Picos occidentali

Chi raggiunge i Picos dal lato asturiano, quello occidentale, incontra il Macizo Occidental (El Cornion), caratterizzato da una serie di splendidi laghi d’alta quota, pascoli verdissimi e aspri panorami rocciosi. Cangas de Onis è il principale centro abitato della zona, nonché la base più comoda per le escursioni, ma io vi consiglio di arrivare (e dormire) a Covadonga, ai limiti del parco.

Cangas de Onis

Cangas de Onis è una cittadina moderna che in epoca medievale fu la prima capitale del Regno delle Asturie. All’interno del suo centro storico possiamo visitare la chiesa di Santa Cruz, di Santa Maria, il Palazzo di Cortes e il suo antico ponte romano.

La cosa più famosa è il ponte a schiena d’asino sul Rio Sella, chiamato anche Puente Romano, costruito nel XIII secolo. Nel 1913 il ponte romano della città è stato dichiarato per il suo valore Monumento artistico-storico. Composto da cinque archi a sesto acuto e con una croce della vittoria, si trova sull’eremo de Santa Cruz e venne costruito nel 437, poi rinnovato nel 737 per posizionare al suo interno la croce. Attualmente dal ponte pende una copia del 1939 della Cruz de la Victoria, il simbolo delle Asturie custodito nella cattedrale di Oviedo.

Interessante anche la Capilla de Santa Cruz, edificata verso la metà del Novecento nel luogo in cui sorgeva una precedente costruzione dell’VIII secolo, fatta erigere da Favila, figlia di Pelagio, andata distrutta durante la guerra civile spagnola. Nel corso della costruzione avviata dopo il 1940 si scoprì che l’altura su cui sorgeva l’antica cappella era artificiale e che al suo interno conteneva una sepoltura megalitica risalente a 5000 anni fa, oggi visibile sotto il pavimento della nuova cappella.

Gli amanti delle specialità enogastronomiche, qui, avranno anche l’occasione di assaggiare una cucina tipica ricca di prodotti tradizionali e gustose ricette a base di pesce, frutti di mare e verdure, accompagnando il tutto da un buon bicchiere di sidro.

Covadonga

Cavadonga, famosa per essere stata il luogo della prima vittoria riportata dalle forze cristiane contro gli arabi, è un grazioso borgo situato in una posizione spettacolare, fra alte montagne, 10 km a sud-est di Cangas de Onis. L’abitato è sede di una grandiosa basilica del XIX secolo, ma la sua importanza è soprattutto simbolica, poiché fu nei pressi di Covadonga che, nel 722, gli arabi furono sconfitti per la prima volta in Spagna dalle truppe di Pelagio, nobile visigoto che in seguito divenne re delle Asturie. La battaglia di Covadonga viene considerato l’evento che diede origine alla Reconquista destinata a durare otto secoli. La leggenda vuole che prima della battaglia la Madonna comparve ai guerrieri di Pelagio in una grotta della montagna (Santa Cueva), ancora oggi meta di pellegrinaggio. Le due tombe all’interno della grotta conterrebbero le spoglie di Pelagio e della figlia Hermesinda, sepolta con il marito Alfonso I.

Lagos de Covadonga

Una tortuosa strada di montagna parte da Covadonga e sale velocemente per 12 km ai bellissimi Lagos de Covadonga da dove partono magnifici sentieri escursionistici e in cui si riflettono splendide montagne. Il primo lago che si incontra è il Lago de Enol: il suo parcheggio principale e il punto di informazioni sono situati immediatamente a valle del lago. A 1 km dal lago di Enol si trova il Lago La Ercina: i due laghi sono collegati sia da una strada asfaltata sia da un sentiero che passa per il centro visitatori Pedro Pidal, dove è allestita una mostra sulla flora e la fauna dei Picos. Lungo la strada che sale ai laghi, a circa 8km da Covadonga, si trova il Mirador de la Reina, dove merita fare una sosta per ammirare lo stupendo panorama che spazia sulle colline arrivando fino al Golfo di Biscaglia.

La salita ai Lagos de Covadonga è inserito all’interno del mio viaggio on the road alla scoperta del Principato delle Asturie: trovate il post a questo link Asturie, cosa vedere nella regione verde nel nord della Spagna.


Se le Asturie vi hanno incuriosito e volete vedere le mie foto, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato!

Se siete su Instagram e volete guardare le mie storie su questo viaggio, questo è il link: Asturie – Instagram

Leave a Comment