Memphis, Tennessee

Memphis: cosa vedere nella città del Blues e del Rock and Roll

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Vi è mai capitato di innamorarvi a prima vista di una città? Mi è successo con Memphis, città del Tennessee, nel sud degli Stati Uniti.

Memphis è universalmente nota per i suoi legami con la musica e per questo gli appellativi “Home of the Blues” e “Birthplace of Rock and Roll” le calzano a pennello. E la musica in città si sente dappertutto, nei locali, nei musei e negli studi di registrazione!

Beale Street è nota per essere la via più celebre del centro storico, costellata di edifici del diciannovesimo secolo che oggi ospitano locali di musica blues e ristoranti, tra i quali spicca il rinomato B.B.King’s Blues Club. Altro simbolo del luogo è A.Schwab’s Dry Goods Store, storico negozio che vende una grande varietà di articoli, famoso per il suo motto che suggerisce che se non trovi qualcosa lì, probabilmente non ne hai bisogno.

Memphis ha svolto un ruolo importante nel movimento per i diritti civili americani e a tal proposito si ricorda l’assassinio di Martin Luther King Junior il 4 aprile del 1968.

La città è stata fondata il 22 maggio 1819 su un terreno di proprietà di John Overton, James Winchester ed Andrew Jackson (futuro 7° presidente americano) che la battezzarono con il nome dell’antica capitale egiziana. Nel periodo precedente all’inizio della guerra civile la maggior parte degli schiavi africani lavorava nelle piantagioni, in particolare di cotone. Memphis ne era una grande produttrice. Front Street, davanti al fiume, ottenne il soprannome di Cotton Row e su questa strada si svilupparono molte attività legate a questa fibra, che veniva poi trasportata principalmente per via fluviale.

Ci sono diverse cose da vedere a Memphis, in questo post vi scrivo quelle che ho visto io in 2 giorni pieni in città.

Sun Studio

Il Sun Studio è uno storico studio di registrazione aperto dal produttore Sam Phillips al 706 della Union Avenue di Memphis. Inaugurato il 3 gennaio 1950, fu originariamente denominato Memphis Recording Service e venne dislocato nel medesimo stabile in cui aveva sede l’etichetta discografica Sun Records. Grandi artisti della storia del blues e del R&B come Howlin’ Wolf, Junior Parker, Little Milton, B.B. King, James Cotton, Rufus Thomas, e Rosco Gordon vi effettuarono delle registrazioni nei primi anni cinquanta.
Man mano che gli anni cinquanta volgevano al termine, il Sun Studio divenne una sorta di simbolo per numerosi artisti rock and roll, country e rockabilly. Molti di loro, come Johnny Cash, Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Charlie Feathers, Ray Harris, Warren Smith, Charlie Rich e Jerry Lee Lewis, erano sotto contratto con l’etichetta Sun Records e proprio qui incisero molti loro lavori divenuti pietre miliari. Phillips Recording Studio (più noto come Phillips Recording) destinato a prenderne il posto.


Lo studio arrestò le sue attività nel 1969, quando Sam Phillips cedette l’etichetta a Shelby Singleton. Nel complesso non ebbe più luogo alcuna attività di tipo discografico fino alla storica session di registrazione, nota come Class of ’55 e tenutasi nel settembre 1985 sotto la produzione di Chips Moman. Durante questa session, vi parteciparono artisti ormai leggendari come Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash.
Nel 1987, lo stabile che ospitò l’etichetta Sun Records ed il Memphis Recording Service fu riaperto col nome di Sun Studio. Il fascino della sede originaria ed il suo valore storico ebbero il potere di attrarre artisti anche di grande rilievo. Gli U2 vi effettuarono registrazioni per il loro album “Rattle and Hum” del 1989, avvalendosi delle nuove apparecchiature che lo studio aveva acquistato dal produttore Terry Manning.

La Sun Record Company – Memphis Recording Service fa parte della lista del National Historic Landmark, la lista dei luoghi statunitensi tutelati per il loro rilievo storico, il 31 luglio 2003.

Memphis Music Hall of Fame

La Memphis Music Hall of Fame onora i musicisti di Memphis per i loro successi musicali nella vita. La cerimonia di investitura e il concerto si tengono ogni anno in città. Dalla sua istituzione nel 2012, la Hall of Fame ha accolto più di 48 individui o gruppi.

Più di un secolo fa, la musica cominciò a riversarsi a Memphis, nel Tennessee. Musicisti di ogni razza e provenienza si sono riuniti e, per amore della musica, hanno creato un suono che ha cambiato per sempre il quadro culturale del mondo. La musica americana è esplosa a Memphis.

Oggi, la Memphis Music Hall of Fame onora molti dei più grandi musicisti di tutti i tempi, che hanno creato l’eredità musicale di questa città e che hanno scosso profondamente il nostro pianeta! Un prestigioso comitato di nomina composto da autori, produttori, storici e leader riconosciuti a livello nazionale designa gli iscritti annuali alla Memphis Music Hall of Fame. Il numero di reclute annuali, sia performanti che non performanti, può variare. Ogni anno, le deliberazioni del Comitato prendono in considerazione artisti musicali, produttori, ingegneri e professionisti dello studio o dell’industria discografica. Anche scrittori, promotori e professionisti della radio sono presi in considerazione. Considerano la relazione del gruppo o dell’individuo con Memphis, Tennessee, inclusa l’entità dei progetti discografici e l’impatto musicale all’interno della città. Valutano anche la residenza in città e l’eccezionale coinvolgimento all’interno e/o le influenze tratte dall’industria musicale di Memphis.

Stax Museum of American Soul

Lo Stax Museum of American Soul Music è un museo situato a Memphis, al 926 di East McLemore Avenue, la sede originale della Stax Records. E’ l’unico museo dedicato alla musica soul in tutto il mondo e celebra la musica e le persone della Stax Records e del Memphis Sound attraverso installazioni, fotografie e display interattivi.

Lo Stax ha lanciato e sostenuto la carriera di artisti come Otis Redding, Isaac Hayes, the Staple Singers, Sam & Dave, Booker T. & the M.G.’s, Rufus Thomas, Carla Thomas, Wilson Pickett, Albert King, William Bell, Eddie Floyd , Jean Knight, Mable John e innumerevoli altri.

Il Museo è stato inaugurato il 2 maggio 2003 e celebrerà il suo 20° anniversario nel 2023. E’ gestito dalla Soulsville Foundation senza fini di lucro, che gestisce anche l’adiacente Stax Music Academy e la Soulsville Charter School. Le tre entità distinte ma correlate sono tutte situate in un campus nel cuore del quartiere noto come Soulsville U.S.A.

Memphis Rock ‘n’ Soul Museum

Il Memphis Rock ‘n’ Soul Museum è un museo situato in Beale Street, a Memphis. Racconta la storia critica dei pionieri della musica che hanno superato gli ostacoli razziali e socio-economici per creare la musica che ha cambiato la carnagione culturale del mondo.

Il museo offre un’esperienza completa, a partire dalle grida dei campi rurali e dalla “musica da portico” dei mezzadri negli anni ’30, evidenziando le influenze urbane di Beale Street negli anni ’40. Prosegue con la radio, la Sun Records e Sam Phillips negli anni ’50, il periodo d’oro di Stax, Hi Records e musica soul negli anni ’60 e ’70. Infine, illustra l’impatto del movimento per i diritti civili e l’influenza e l’ispirazione della musica che continua ancora oggi.

Il museo è nato come progetto di ricerca della Smithsonian Institution per celebrare il suo 150° anniversario. Si è trattato della prima mostra permanente dello Smithsonian fuori Washington e New York. E’ stato inaugurato il 29 aprile 2000, nell’edificio Gibson, e trasferito al FedExForum nell’autunno del 2004.

Lorraine Motel

L’assassinio di Martin Luther King, attivista e Premio Nobel per la pace, avvenne il 4 aprile 1968 alle ore 18:01. Al momento dell’uccisione si trovava da solo sul balcone al secondo piano del Lorraine Motel a Memphis. Venne ucciso da un colpo di fucile da caccia alla testa, un proiettile calibro 30-06.

Giovedì 4 aprile 1968 King alloggiava nella camera 306 al Lorraine Motel a Memphis. Il reverendo Ralph Abernathy, amico e collega, informò in seguito il Comitato di Assemblea per l’Assassinio. Lui e King avevano soggiornato nella camera 306 al Lorraine Motel così spesso che era conosciuta come “Suite King Abernathy”.

King era fuori nel balcone di fronte alla sua camera quando alle 18:01 fu colpito da un singolo proiettile calibro 30-06 sparato da un Remington 760. Il proiettile entrò attraverso la guancia destra di King, spaccando la mascella e diverse vertebre mentre scendeva lungo il suo midollo spinale. Tagliò la vena giugulare e le arterie maggiori prima di fermarsi sulla spalla. La forza del colpo strappò la sua cravatta. King cadde violentemente all’indietro sul balcone, incosciente.

Poco dopo lo sparo, i testimoni hanno visto un uomo, più tardi riconosciuto in James Earl Ray, fuggire da una casa affittacamere dall’altra parte della strada dal Lorraine Motel. Ray aveva affittato una stanza lì. La polizia, durante la perquisizione, trovò un pacchetto scaricato vicino al sito, che comprendeva un fucile e un binocolo, entrambi con le impronte digitali di Ray, che aveva acquistato il fucile con un altro nome sei giorni prima. Venne lanciata una caccia all’uomo a livello mondiale che culminò nell’arresto di Ray all’aeroporto Heathrow di Londra due mesi dopo.

Abernathy udì il colpo dentro la stanza del motel e corse sul balcone dove trovò King sanguinante dalla ferita nella guancia. Andrew Young, un collega della Southern Christian Leadership Conference, credette prima che King fosse morto, poi sentì una pulsazione.

King venne portato immediatamente al St. Joseph Hospital, dove i medici eseguirono la rianimazione cardiopolmonare, ma non riacquistò coscienza e venne dichiarato morto alle 19:05.

National Civil Rights Museum

Il National Civil Rights Museum è un’istituzione che ripercorre la storia del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, dalla sua origine nel XVII secolo fino ai giorni nostri. Situato a Memphis, Tennessee, il museo è ospitato nel complesso del Lorraine Motel. Questo è il luogo dove il leader dei diritti civili Martin Luther King Jr. fu assassinato nel 1968.

Il museo offre una panoramica completa e coinvolgente delle lotte, delle vittorie e dei sacrifici del movimento per i diritti civili. Questo avviene attraverso mostre interattive, esposizioni di oggetti storici, documentari e altri mezzi espositivi che illustrano le varie fasi e i momenti cruciali della lotta per l’uguaglianza razziale e sociale negli Stati Uniti.

The Arcade Restaurant


The Arcade, aperto nel 1919 e considerato il locale più antico di Memphis, è un ristorante a conduzione familiare di terza generazione situato nel South Main Arts District, lungo la linea del tram. Perché non sedersi al tavolo di Elvis e ordinare un panino con burro di arachidi fritto e banana?

Speros Zepatos fondò il ristorante nel 1919 dopo essere emigrato da Cefalonia, in Grecia. Situato all’angolo tra South Main Street e G.E. Patterson, l’edificio originale era un piccolo edificio a un piano con struttura in legno. Il cibo veniva effettivamente cucinato su stufe. Nel 1925, Speros demolì la struttura in legno e costruì l’Arcade Building in stile revival greco. L’Arcade ha ancora lo stesso aspetto e la stessa atmosfera di molti anni fa. Gli edifici sono stati ristrutturati, ma il fascino dei vecchi tempi persiste ancora.

La longevità, l’ottimo cibo e il fatto che Elvis fosse un cliente abituale hanno reso The Arcade uno dei posti preferiti dalla gente del posto e dai media. È apparso in numerosi film: Elizabethtown, The Client, The Firm e Walk the Line, solo per citarne alcuni.

Memphis e il Mississippi

Il Mississippi River è il secondo fiume più lungo degli Stati Uniti dopo il Missouri River. E’ il fiume con la più grande portata d’acqua negli Stati Uniti, il che lo rende uno dei fiumi più significativi e importanti del paese. Segna il confine occidentale di Memphis ed è il motivo per cui la città è conosciuta come “The River City” o “Bluff City”.

Le rive del Mississippi sono contornate da quasi cinque chilometri di parchi, l’ideale per un po’ di relax all’aperto. Inoltre, ci sono alcune interessanti attività, come la crociera fluviale a bordo di un classico battello.


Se Memphis vi ha incuriosito e volete vedere le mie foto, le trovate nel mio spazio Flickr dedicato!

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