Alla scoperta di Tikal, il cuore della civiltà Maya

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Scopriamo Tikal, uno dei più grandi e significativi siti archeologici dei Maya, immersi nella storia e tra le sue maestose rovine.

Tikal è un antico sito archeologico situato nelle foreste pluviali del nord del Guatemala, nella regione del Petén. Era una volta un importante centro della civiltà Maya ed è ora uno dei più grandi e significativi siti archeologici e centri urbani della civiltà Maya precolombiana.

Ho visitato questo sito come tappa di un viaggio in Guatemala: Guatemala: alla scoperta del Mondo Maya in 12 giorni.

La storia di Tikal

Tikal fu abitata dal VI secolo a.C. al X secolo d.C. e raggiunse il suo apice durante il Periodo Classico (200-900 d.C.), quando era una potente città-stato e uno dei principali centri culturali ed economici nel mondo Maya. Ma la storia di Tikal è lunga e complessa, poiché il sito ha avuto un’importanza significativa per secoli prima della sua caduta.

Le prime tracce di insediamento a Tikal risalgono al periodo preclassico, con le prime strutture risalenti a circa 800 a.C. Durante questo periodo, Tikal era un modesto villaggio agricolo. Tikal raggiunse il suo apice durante il periodo classico, circa 200 – 900 d.C., diventando una delle città più grandi e influenti della regione Maya. Durante questo periodo, Tikal prosperò grazie al commercio, all’agricoltura avanzata e all’espansione territoriale. L’architettura monumentale, inclusi i grandi templi e le piramidi, fu costruita in questo periodo.

Alla fine del periodo classico, Tikal e altre città maya entrarono in una fase di declino, tra il 900 e il 950d.C. Le ragioni di questo declino non sono completamente comprese, ma potrebbero includere fattori come sovrapopolazione, esaurimento delle risorse naturali, conflitti interni e cambiamenti climatici.

Verso la fine del X secolo d.C., Tikal fu abbandonata e cadde nell’oblio. Le rovine furono inghiottite dalla giungla e dimenticate fino al XIX secolo, quando fu riscoperta da esploratori e archeologi. Dopo la sua riscoperta, avvenuta nel XIX secolo, Tikal è diventata un importante sito archeologico e un’attrazione turistica di fama mondiale. Gli scavi e gli studi archeologici hanno rivelato molti dettagli sulla vita e la cultura dei Maya. Nel 1979 è stata designata Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo eccezionale significato culturale e storico.

Il sito archeologico

Il sito di Tikal si estende su un’area di oltre 16 chilometri quadrati e presenta numerose strutture impressionanti, tra cui templi, palazzi, campi da gioco per il gioco della palla e complessi residenziali. Le strutture più iconiche di Tikal sono le sue imponenti piramidi, come il Tempio I (noto anche come Tempio del Grande Giaguaro) e il Tempio II (il Tempio delle Maschere), che si ergono sopra la foresta circostante e offrono viste panoramiche del sito.

Tempio I (Tempio del Grande Giaguaro): è uno dei più grandi, si trova nella Grande Piazza Centrale e si erge a circa 47 metri di altezza. È stato costruito intorno al 732 d.C. per commemorare il sovrano maya Jasaw Chan K’awiil I.

Tempio II (Tempio delle Maschere): situato di fronte al Tempio I nella Grande Piazza Centrale, è stato costruito per onorare la moglie di Jasaw Chan K’awiil I. Anch’esso è alto circa 47 metri ed è caratterizzato da due maschere scolpite sulla sua sommità.

Tempio III: tempio alto circa 55 metri, situato a nord-ovest della Grande Piazza Centrale. È uno dei templi più alti di Tikal e offre una vista panoramica spettacolare sulla giungla circostante.

Tempio IV: è il tempio più alto di Tikal, con un’altezza di circa 65 metri. Si trova sul lato occidentale della Grande Piazza Centrale ed è stato costruito per commemorare il sovrano Yik’in Chan K’awiil.

Tempio V: situato nella parte meridionale del sito, questo tempio è alto circa 57 metri ed è stato costruito per commemorare un sovrano della dinastia Tikal. È stato parzialmente restaurato e offre una vista spettacolare sulle rovine circostanti.

La biodiversità del parco

Tikal non è solo un luogo di grande importanza storica e archeologica, ma anche un santuario naturale che ospita una straordinaria varietà di vita selvatica. Quest’area protetta si estende su una vasta zona di foresta pluviale, che offre un habitat ideale per una vasta gamma di specie vegetali e animali.

  1. Flora: la foresta pluviale ospita una grande varietà di alberi, piante e fiori. Si possono trovare alberi giganti come ceiba, mogano e palma da cocco, così come una vasta gamma di orchidee, bromelie e felci.
  2. Fauna: Tikal è sede di una notevole diversità di fauna selvatica. Tra le specie di mammiferi presenti ci sono il giaguaro, il puma, il tapiro, il cervo di coda bianca, il coati e il mono urlatore. Tra gli uccelli, si possono avvistare molte specie endemiche e migratorie, come il toucan, l’ara, il gufo, l’airone e l’avvoltoio.
  3. Insetti e altri invertebrati: la foresta pluviale è anche ricca di insetti e altri invertebrati, tra cui farfalle, formiche, ragni e coleotteri. Questi piccoli organismi svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema, contribuendo alla decomposizione della materia organica e al ciclo nutritivo.
  4. Anfibi e rettili: Tikal è abitata da numerosi anfibi e rettili, tra cui rane, serpenti, lucertole e tartarughe. Alcune specie, come il basilisco verde e il boa smeraldino, sono particolarmente emblematiche della regione.
  5. Conservazione: Il Parco Nazionale è gestito dalle autorità guatemalteche con l’obiettivo di proteggere la sua biodiversità e il suo patrimonio culturale. Vengono attuate misure di conservazione per preservare gli habitat naturali e proteggere le specie vulnerabili e in pericolo di estinzione.

Tikal, informazioni pratiche

Tikal si trova nella regione settentrionale del Guatemala, nel dipartimento di Petén. La città più vicina è Flores, che dispone di un piccolo aeroporto internazionale. Da Flores, è possibile raggiungere Tikal in autobus o in auto noleggiata. Ci sono anche voli diretti da Guatemala City a Flores.

Il parco archeologico è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 18:00. È consigliabile visitare il sito al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo intenso durante le ore centrali della giornata. Il prezzo del biglietto varia in base alla cittadinanza e alla residenza. È possibile acquistare i biglietti direttamente presso l’ufficio del parco all’ingresso di Tikal.

Vi consiglio di indossare abbigliamento leggero e comodo, scarpe da trekking o scarpe da ginnastica, un cappello, occhiali da sole e di portare acqua potabile, repellente per insetti e crema solare. La giungla può essere calda e umida, quindi è importante essere preparati per le condizioni climatiche.

Vi consiglio inoltre di farvi accompagnare da una guida turistica autorizzata per una visita più approfondita e informativa. Le guide sono disponibili all’ingresso del parco e offrono visite guidate in diverse lingue.

Il sito ufficiale del Parco Nazionale di Tikal è https://tikalguatemala.com/. Su questo sito è possibile trovare informazioni dettagliate sulle tariffe d’ingresso, gli orari di apertura, le attività disponibili nel parco, le opzioni di alloggio e altro ancora.

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