Tokyo in 8 giorni: tra quartieri vivaci, templi e gite fuori porta

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Tokyo è una città che sembra infinita, un mosaico di quartieri con atmosfere totalmente diverse: dal caos luminoso di Shibuya alle vie tranquille di Kita Kamakura, ogni angolo racconta una storia. Molti la vedono di fretta, spuntando solo i luoghi più famosi, ma secondo me Tokyo va scoperta con calma, quartiere dopo quartiere, assaporando le strade, i vicoli nascosti e i dettagli che la rendono davvero unica. Ecco il mio viaggio, giorno per giorno, tra passeggiate, scorci insoliti e momenti di vita quotidiana che non si trovano sulle guide.

Giorno 1 – Shibuya e Harajuku

Arrivare a Tokyo è come essere catapultati in un mondo dove tradizione e modernità convivono in perfetta armonia. Il primo giorno l’ho dedicato a Harajuku, con le sue strade colorate di Takeshita Street, le boutique eccentriche di Omotesando e il Parco Yoyogi, dove il tempo sembra rallentare tra artisti di strada e famiglie che passeggiano. La giornata si è chiusa a Shibuya, osservando il celebre incrocio e salendo su un rooftop per ammirare la città che non dorme mai.

Giorno 2 – Shinjuku e Roppongi

Shinjuku è un quartiere di contrasti: al mattino ho camminato nel Parco Shinjuku Gyoen, un’oasi verde perfetta per respirare un po’ di tranquillità. Poi, tra i quartieri commerciali e Kabukicho, la città ha mostrato il suo lato più frenetico e vibrante. La serata è stata dedicata a Roppongi, con il Mori Art Museum e il Tokyo City View, che regalano panorami mozzafiato e un’atmosfera più sofisticata e artistica.

Giorno 3 – Asakusa e Ueno

Ad Asakusa il tempo sembra fermarsi: il tempio Senso-ji e le vie di Nakamise-dori con i loro snack tradizionali offrono uno sguardo sulla Tokyo più antica. Poi, passeggiando verso Ueno, tra parchi, templi e laghetti, si può respirare l’aria più rilassata e locale della città, un contrasto piacevole con i quartieri più frenetici visitati nei giorni precedenti.

Giorno 4 – Akihabara, Kanda e Ginza

Akihabara è un paradiso per chi ama tecnologia, manga e cultura pop: caffè a tema e negozi di ogni genere trasformano una semplice passeggiata in un’esperienza divertente e curiosa. Poco distante, Kanda regala scorci più tranquilli con piccole librerie, templi nascosti e negozi insoliti. Il pomeriggio è stato dedicato a Ginza, tra boutique eleganti, grandi magazzini e caffè di design, un angolo di Tokyo elegante e raffinato.

Giorno 5 – Odaiba

Odaiba è un mondo a sé: un’isola artificiale dove tecnologia, shopping e lungomare si incontrano. Ho ammirato il Rainbow Bridge, il Gundam gigante e il Museo Miraikan, passeggiando tra centri commerciali futuristici e spazi all’aperto che offrono viste spettacolari sulla baia. Una giornata intera perfetta per unire relax e curiosità.

Giorno 6 – Kita Kamakura

Una mezza giornata abbondante fuori Tokyo per visitare Kita Kamakura, a circa un’ora di treno. Qui il ritmo cambia completamente: il Grande Buddha, Hase-dera e gli altri templi trasmettono pace e spiritualità, mentre passeggiare tra i vicoli del borgo fa dimenticare di essere a pochi chilometri dalla metropoli. Un momento di respiro perfetto nel mezzo del viaggio.

Giorno 7 – Akasaka, Zojo-ji e Palazzo Imperiale

Akasaka offre un inizio di giornata tranquillo e elegante, tra strade silenziose e caffè nascosti. Poi Zojo-ji, vicino alla Tokyo Tower, permette di ammirare la spiritualità e l’architettura tradizionale della città. La passeggiata al Palazzo Imperiale, tra fossati e giardini curatissimi, chiude la giornata tra storia e natura urbana.

Giorno 8 – Ghibli Museum e Ryogoku

L’ultimo giorno è stato dedicato a esperienze più tematiche e locali: il Ghibli Museum è una tappa magica per immergersi nell’universo dei film d’animazione, con dettagli e atmosfere che incantano grandi e piccoli. Infine, Ryogoku, quartiere storico dei sumo, offre una passeggiata tra dojo, piccoli ristoranti e scorci tradizionali, perfetta per un addio dolce a Tokyo prima della partenza.

💡 Consigli pratici

  • Tokyo si visita meglio a piedi e con metro, usando la carta ricaricabile Suica o Pasmo.
  • Distribuire i quartieri in modo logico riduce gli spostamenti e permette di godersi la città senza fretta.
  • Prenotare in anticipo musei come il Ghibli Museum è essenziale.
  • Per assaporare scorci unici, non mancare vicoli nascosti di Asakusa, Golden Gai a Shinjuku e le vie tranquille di Kanda.

Tutte le immagini del mio viaggio a Tokyo possono essere viste nel mio spazio Flickr: Tokyo su Flickr. Qui ho raccolto i momenti più belli, dai quartieri vivaci ai vicoli più tranquilli, per farvi immergere davvero nell’atmosfera della città.

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