Due settimane in Sri Lanka, l’isola della serenità, tra piantagioni, elefanti, templi e spiagge.

Vi racconto il mio itinerario di viaggio in Sri Lanka organizzato tramite ViaggiGiovani, in collaborazione con il bravissimo Suranga (lo trovate su Fb al link https://www.facebook.com/surangaporutota/).
Itinerario di due settimane
giorno 1: volo in serata da Milano Malpensa a Colombo via Istanbul, fatto con la Turkish Airlines
giorno 2: arrivo nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Colombo, trasferimento e pernottamento a Negombo
giorno 3: visita di Pinnawala, trasferimento e pernottamento a Sigirya
giorno 4: visita di Anuradhapura, di Aukana, pernottamento a Sigirya
giorno 5: visita di Sigirya, di Polonnaruwa, pernottamento a Sigirya
giorno 6: visita di Dambulla, di Matale, arrivo e pernottamento a Kandy
giorno 7: visita di Kandy
giorno 8: visita di Nuwara Eliya
giorno 9: visita dello Yala NP, pernottamento a Tissamaharama
giorno 10: visita di Weligama, arrivo e visita di Galle, pernottamento a Unawatuna
giorni 11-12-13: giornate di mare e relax a Unawatuna
giorno 14: visita di Colombo, in serata rientro in Italia

In questo post vi racconterò in breve cosa ho visto nelle diverse tappe, rimandandovi poi ai post dedicati alle singole località, con maggiori informazioni.
Il Pinnawala Elephant Orphanage è un progetto che protegge gli elefanti selvaggi abbandonati o orfani dell’isola. Vi parlo della mia esperienza e di quello che ho imparato nel post dedicato, Pinnawala, in Sri Lanka all’Orfanotrofio degli elefanti.
Anuradhapura è la più importante città antica dello Sri Lanka, famosa per le sue dagabas (templi), gli splendidi giardini, l’albero sacro Bo (l’albero più antico del mondo). Qui si trovano due dei luoghi più sacri dello Sri Lanka: Jayasri Maha Bodhi e i Templi Ruwanwali Seya. Nelle vicinanze si può vedere anche la Statua del Buddha di Aukana, una varietà del
Abhaya mudra, caratterizzata da una veste dalla elaborata lavorazione.
La fortezza di roccia di Sigiriya, nota anche come il “Lion Rock”, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle più belle località storiche del mondo. Degna di essere chiamata “l’ottava meraviglia del mondo”, Sigiriya stupisce con le sue straordinarie viste che ripagheranno la salita di un numero …infinito… di scalini!
Polonnaruwa ospita le rovine del Palazzo Reale, la Audience Halls del Re Parakramabahu I (1153-1186 d.C.) e di King Nissankamalla (1187-1196 d.C.) e tutte le altre rovine. Nelle vicinanze si possono vedere anche le slpendide statue del Buddha scavate nella roccia, Ivanka Image House, ed il vecchio ospedale.
Dambulla ospita un famoso tempio rupestre risalente al primo secolo a.C. mentre a Matale si trova un meraviglioso giardino botanico dove si possono riempire i sensi con le spezie, tesoro dello Sri Lanka.
Kandy è una bellissima città che ospita il Tempio del Sacro Dente, costruito all’interno del complesso del Palazzo Reale che ospita l’unica reliquia superstite di Buddha (un dente), venerata dai buddhisti. La reliquia ha svolto un ruolo importante nella politica locale sin dai tempi antichi: si crede che chi detiene la reliquia detenga il governo del paese, così gli antichi re l’hanno protetta con grande sforzo. Molto affascinanti sono anche i Giardini Botanici Reali.
Nuwara Eliya è stata il rifugio preferito degli inglesi, attratti dal clima temperato della zona. La cittadina conserva tuttora una atmosfera coloniale, con la stazione del XIX secolo, i campi da golf, i club di gentiluomini e gli edifici mock-Tudor. Nuwara Eliya si trova ad un’altitudine di 1.868 metri ed è considerato il luogo più importante per la produzione del tè in Sri Lanka.
Lo Yala NP è uno dei parchi nazionali più grandi dello Sri Lanka. Presenta una moltitudine di ambienti naturali diversi, pianure erbose, boschi, macchie rocciose, che ospitano una vasta gamma di animali e in particolare di uccelli. Il parco è uno degli ambienti ideali per vedere il leopardo, qui presente in gran numero. Ve ne parlo nel post dedicato: Yala National Park, il lato selvaggio dello Sri Lanka.
Galle è il più importante esempio di città fortificata costruita dagli europei nel sud-est dell’Asia- La città vecchia è patrimonio UNESCO ed è la più grande fortezza di origine europea tra quelle rimaste nel continente asiatico. Uno dei posti più iconici è il Galle Fort, costruito all’inizio dai portoghesi e successivamente modificato dagli olandesi nel corso del XVII secolo. Ancora oggi, dopo 400 anni, sembra nuovo e lucidato grazie ai lavori di ristrutturazione svolti dal Dipartimento Archeologico dello Sri Lanka.
Colombo, la capitale, è una città caotica e in evoluzione. Tra le cose principali da vedere c’è sicuramente il suo famoso tempio buddista Gangarama e la più antica chiesa olandese della città, Wolvendaal, che vanta ancora pavimenti originali dal 1813.
Gli hotel dove ho dormito
Negombo: Hotel J (331 Lewis Pl, Negombo)
Sigiriya: Kassapa Lion’s Rock (Digampathaha, Kimbissa)
Kandy: Sandriana Lake View
Nuwara Eliya: Royal Hills (109, Upper Lake Road, Nesby Road, Nuwara Eliya)
Tissamaharama: Elephant Reach (Yala junction, Kirinda, Tissamaharama)
Unawatuna: Sri Gemunu Beach Resort (Matara Road)
Informazioni logistiche
Per entrare nello Sri Lanka (da cittadino italiano) è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi all’arrivo. A partire dal 1 gennaio 2021 è stata introdotta una nuova regolamentazione relativa al regime dei visti di ingresso: chi vuole visitare lo Sri Lanka (per turismo o affari) deve preventivamente acquisire il visto di ingresso “ETA – Electronic Travel Authorization”, al costo minimo di 30 $US, che da’ diritto ad un ingresso nel Paese fino a 30 giorni. L’ETA può essere richiesto online, sul sito www.eta.gov.lk. E’ possibile ottenere l’ETA anche all’arrivo all’aeroporto di Colombo ad un costo maggiorato (35 $US).
Se volete vedere le foto che ho scattato in Sri Lanka, le trovate nel mio spazio Flickr (sito esterno).