Phnom Penh, Cambogia

Phnom Penh: città dei templi, dei mercati e dell’arte Khmer

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Alla scoperta di Phnom Penh, il cuore politico, economico e culturale della Cambogia, con i suoi templi, mercati e architetture coloniali.

Phnom Penh, Cambogia

Phnom Penh, capitale della Cambogia, è situata nella parte meridionale del paese, e rappresenta il centro politico, economico e culturale del Paese. La città è famosa per le sue architetture coloniali, i maestosi templi buddisti e i vibranti mercati locali. T

Ho visto Phnom Penh come tappa di un itinerario alla scoperta del sud del Vietnam e della Cambogia. Qui trovate gli altri post: Ho Chi Minh: storia, cultura e luoghi da esplorare, Can Tho: alla scoperta del mercato galleggiante di Cai Rang.

Phom Penh, cosa vedere

Tra le attrazioni principali di Phnom Penh ci sono il Palazzo Reale, la Pagoda d’Argento, il Museo del Genocidio Tuol Sleng e il Mercato Russo (Psah Toul Tom Poung). La città è anche sede di numerose istituzioni governative, organizzazioni internazionali e ambasciate.

Io vi consiglio di dedicare almeno 2-3 giorni alla visita, per avere il tempo di esplorare le principali attrazioni e immergersi nella cultura locale.

Phnom Penh, primo giorno

Palazzo Reale e Pagoda d’Argento

Il Palazzo Reale di Phnom Penh è situato nel cuore della città, vicino al fiume Tonlé Sap. È la residenza ufficiale del re del paese e un importante sito storico e culturale cambogiano.

Il complesso del Palazzo Reale è un’opera d’arte architettonica che combina elementi tradizionali khmer con influenze francesi. Costruito nel 1866, è circondato da mura imponenti e si estende su una vasta area, includendo diversi edifici, cortili, giardini e sale cerimoniali.

Tra le principali attrazioni all’interno del Palazzo Reale ci sono la Sala del Trono, la Pagoda d’Argento e la Sala del Tesoro. La Sala del Trono è una sala imponente con decorazioni lussuose e un trono dorato, utilizzato per cerimonie ufficiali e celebrazioni reali. La Pagoda dell’Argento, conosciuta anche come Wat Preah Keo Morokat, è famosa per il pavimento interamente rivestito d’argento, decorato con più di 5.000 piastrelle d’argento. Contiene anche una collezione di preziosi manufatti buddisti, tra cui statue e oggetti sacri. La Sala del Tesoro ospita una collezione di gioielli e regali reali, tra cui corone, diademi e oggetti sacri.

Il Palazzo Reale è circondato da bellissimi giardini, laghetti ornamentali e piante esotiche, che offrono un’oasi di tranquillità nel cuore della città.

Museo Nazionale di Phnom Penh

Il Museo Nazionale di Phnom Penh, conosciuto anche come Museo Nazionale di Cambogia, è un’istituzione culturale di grande importanza che conserva e presenta una vasta collezione di reperti archeologici e oggetti d’arte khmer.

Il museo fu fondato nel 1920 durante il periodo del protettorato francese in Cambogia ed è ospitato in un edificio di stile khmer, progettato da George Groslier, un famoso architetto e storico d’arte. L’edificio stesso è un capolavoro architettonico, con influenze tradizionali khmer e elementi moderni.

La collezione del Museo Nazionale è composta da migliaia di reperti risalenti a diverse epoche della storia della Cambogia, con un’enfasi particolare sull’arte e la cultura dell’antico Impero Khmer. Tra le opere più significative ci sono sculture, statue, bassorilievi, manufatti in bronzo, ceramiche e oggetti d’arte sacra, provenienti da siti archeologici di tutto il paese, inclusi Angkor Wat e Angkor Thom.

Il pezzo forte della collezione è la statua del Re Jayavarman VII, una delle più grandi sculture di bronzo khmer mai realizzate, insieme ad altre opere d’arte notevoli come il busto di Yama, la testa di Avalokiteshvara e la figura di Harihara.

Sisowath Quay, il lungofiume

È una delle arterie principali della città e offre una vista mozzafiato sul fiume, nonché un’atmosfera vivace e cosmopolita.

La strada è famosa per i suoi alberi di palma e i suoi caffè, ristoranti e bar lungo il fiume. Durante il giorno, Sisowath Quay è un luogo ideale per fare una passeggiata, godersi la brezza fresca del fiume e osservare la vita quotidiana dei locali. Di sera, la strada si anima con l’illuminazione delle luci e l’attività dei bar e dei ristoranti lungo il fiume, creando un’atmosfera festosa e vibrante.

Phnom Penh, secondo giorno

Museo del Genocidio Tuol Sleng (S21)

Il Museo del Genocidio Tuol Sleng, noto anche come S-21, si trova all’interno di quello che una volta era una prigione segreta e un centro di tortura utilizzato dal regime dei Khmer Rossi durante il loro regno dal 1975 al 1979, gli anni del regime di Pol Pot.

Tuol Sleng era originariamente una scuola primaria prima di essere trasformata dai Khmer Rossi in una prigione utilizzata per incarcerare, torturare e uccidere migliaia di persone, principalmente intellettuali, professionisti, oppositori politici e presunti nemici dello stato.

Il museo, aperto al pubblico nel 1980, offre ai visitatori l’opportunità di conoscere la storia tragica e le atrocità commesse durante il regime dei Khmer Rossi. Le esposizioni includono fotografie delle vittime, celle di tortura, attrezzature di tortura, testimonianze audio e video dei sopravvissuti e documenti storici.

Killing Fields di Choeung Ek

I Killing Fields di Choeung Ek sono un altro importante sito storico situato nei pressi di Phnom Penh. Si tratta di un sito commemorativo di uno dei principali luoghi di esecuzione e sepolture di massa utilizzati durante il regime dei Khmer Rossi tra il 1975 e il 1979.

Al giorno d’oggi, Choeung Ek è stato trasformato in un memoriale e un museo che commemora le vittime del genocidio cambogiano. I visitatori possono esplorare il sito e vedere le fosse comuni, le strutture di tortura e le testimonianze delle atrocità commesse durante quel periodo oscuro della storia della Cambogia.

Il memoriale include un monumento commemorativo, noto come Stupa del Genocidio, che ospita migliaia di teschi umani recuperati dai siti di sepoltura. È un luogo di riflessione e commemorazione delle vittime, nonché un monito contro gli orrori del genocidio e della violenza.

Le visite al Museo del Genocidio Tuol Sleng e ai Killing Fields di Choeung Ek sono un’esperienza commovente e toccante che offre una prospettiva importante sulla storia recente della Cambogia e sull’impatto devastante del regime dei Khmer Rossi.

Il Mercato Russo (Psah Toul Tom Poung)

Psah Toul Tom Poung, comunemente noto come il Mercato Russo, è uno dei mercati più popolari di Phnom Penh. Situato nel quartiere di Chamkar Mon, è rinomato per la sua vasta selezione di mercanzie, che vanno dall’abbigliamento e gli accessori alla tecnologia, all’artigianato locale e ai souvenir. Il mercato è particolarmente famoso per la sua vasta selezione di abbigliamento e tessuti, compresi abiti tradizionali cambogiani, tessuti fatti a mano e prodotti in seta. È anche un luogo ideale per acquistare souvenir unici, come sculture in legno intagliate a mano, dipinti su tela e oggetti d’arte locale.

Oltre all’abbigliamento e all’artigianato, il Mercato Russo offre anche una varietà di altri articoli, tra cui gioielli, accessori per la casa, oggetti di antiquariato e gadget elettronici. È un luogo popolare tra i turisti e i locali, che affollano le sue strade alla ricerca di affari e di esperienze di shopping uniche.

Il Mercato Russo è aperto tutti i giorni dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio, ed è un luogo che vale sicuramente la pena visitare per immergersi nell’atmosfera vivace e colorata della vita di strada di Phnom Penh.

Phnom Penh, terzo giorno

Vi consiglio di dedicare la terza giornata alla visita dei templi di Phnom Penh.

Wat Phnom

Il Wat Phnom, il tempio più antico di Phnom Penh, è situato su una collina artificiale da cui si gode di una vista panoramica.

Secondo la leggenda, il tempio fu fondato nel 1372 da una donna di nome Penh, che trovò quattro statue di Buddha su una riva del fiume Mekong e decise di costruire un santuario per conservarle. Il nome “Wat Phnom” significa letteralmente “Tempio della collina” in lingua khmer.

Il complesso religioso comprende un santuario principale, pagode, statue di Buddha e altari dedicati alle divinità buddiste. Il tempio è circondato da un giardino paesaggistico con alberi secolari, fontane e statue di animali mitologici, creando un’atmosfera serena e tranquilla ideale per la meditazione e la contemplazione. Durante le festività religiose e i giorni santi, Wat Phnom è particolarmente affollato e animato, con cerimonie religiose e processioni che si svolgono all’interno del complesso del tempio.

Gli altri templi che vi consiglio di vedere sono:

  1. Wat Ounalom: situato nel centro della città, è uno dei templi buddisti più importanti della Cambogia. È sede del monaco patriarca del buddismo cambogiano e ospita una vasta collezione di antichi manoscritti e statue sacre.
  2. Wat Langka: antico tempio buddista noto per la sua bellissima architettura e per la sua atmosfera tranquilla. È un luogo ideale per la meditazione e la contemplazione.
  3. Wat Botum: situato vicino al Palazzo Reale, è un altro importante tempio buddista noto per i suoi giardini ben curati e per la sua grande pagoda centrale.
  4. Wat Sarawan: tempio del XIV secolo, è uno dei più antichi di Phnom Penh. È famoso per la sua grande statua di Buddha e per i suoi affreschi sacri.
  5. Wat Koh: situato sulle rive del fiume Mekong, è un piccolo tempio con una vista spettacolare sul fiume e sull’orizzonte. È un luogo popolare per ammirare il tramonto e per fare offerte ai monaci.

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